VITTORIA ADELAIDE MARIA, imperatrice di Germania e regina di Prussia
Nata a Londra il 21 novembre 1840, morta nel castello di Friedrichshof presso Cronberg il 5 agosto 1901. Figlia della regina Vittoria, ereditò dalla madre l'intelligenza e l'energia. Il 25 gennaio 1858 si sposò a Londra con il futuro imperatore Federico III di Germania, sul quale esercitò un forte ascendente. Ma non riuscì ad acclimarsi nella nuova patria. Sognò d'introdurre in Prussia e poi in Germania i sistemi e i metodi della vita politica inglese, ma urtò contro la perionalità di Bismarck. L'urto si fece aperto nel periodo del conflitto tra il cancelliere e il parlamento, allorché suo marito pubblicamente riprovò le misure repressive contro la stampa, e più ancora nella questione dello Schleswig-Holstein, allorché prese partito per il pretendente Augustenburg, caro ai liberali, e contro la guerra all'Austria. Attese a lungo prima di poter salire al trono accanto a suo marito e dar così inizio ad un'era liberale nella storia della Germania: quando, morto il 9 marzo 1888 il vecchio Guglielmo I, Federico III divenne imperatore, era ormai troppo tardi. Irrimediabilmente malato, il sovrano visse soltanto 99 giorni. Durante il breve regno l'imperatrice non osò affrontare il terribile cancelliere, però fu in continuo rapporto col capo liberale Ludwig Bamberger e provocò la caduta del ministro prussiano degli interni Puttkamer, che rappresentava la corrente conservatrice estrema. Non ebbe la ventura d'esser compresa e seguita dal figlio Guglielmo II. Quasi per reazione, il giovane imperatore si mostrò fedelissimo alla tradizione prussiana e pieno d'invida avversione verso l'Inghilterra. Esclusa da ogni attività politica e persino da quell'opera di beneficenza e assistenza sociale, che aveva largamente svolta quando era principessa ereditaria, abbandonò Berlino e si fece costruire il castello di Friedrichshof risiedendovi fino alla morte. Completamente dedita al culto della memoria dell'amato sposo, aveva assunto il titolo di "imperatrice Federico". Aveva avuto quattro figli maschi, di cui due morti in tenera età e quattro femmine.
Bibl.: The letters of the empress Frederic, a cura di F. Ponsonby, Londra 1928; trad. ted. di A. Mayer; H. Brendicke, Kaiserin Friedrich, Berlino-Weissensee 1912; J. Friese, Die politische Haltung der Kronprinzessin V. bis zum Jahre 1871, Berlino 1933.