VITTORE di Vita
Vescovo africano di Vita nella Bizacena (v.), vissuto nel sec. V e noto soprattutto per la sua Historia persecutionis Africanae provinciae temporibus Geiserici redatta circa il 486 e che ha notevole importanza per la storia del cristianesimo africano durante l'invasione vandala.
L'opera (a cura di C. Halm, in Monumenta Germ. hist., Auctores antiquissimi, III,1, Berlino 1879, e a cura di M. Petschenig in Corpus script. eccles. lat., VII, Vienna 1881) si compone di un prologo (che non è di V.) e di tre libri che si riferiscono al periodo 429-484 e cioè dall'invasione alla morte di Unerico. Per quanto redatta in tono di martirologio, l'opera ha il pregio di averci trasmesso numerosi atti ufficiali (editti di Unerico, Libellus fidei di Eugenio vescovo di Cartagine). Ai manoscritti dell'Historia sono aggiunti: una Passio beatissimorum martyrum qui apud Carthaginem passi sunt sub rege Hunirico, e un interessante elenco dei vescovi delle diverse provincie dell'Africa convocati da Unerico a Cartagine.
Bibl.: Oltre quella citata da O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchl. Literatur, IV, Friburgo in B. 1924, pp. 550-52, v. G. Ghedini, Le clausule ritmiche nella Historia... di V. d. V., Milano 1927; J. Stoffels, La syntaxe des cas dans l'Hitoria de V. de V., Lovanio 1931-32 (dissertazione).