• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

VITICHINDO

di Karl Jordan - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

VITICHINDO (Widukind)

Karl Jordan

Duce dei Sassoni nella loro lotta contro Carlomagno. Le notizie forniteci dalle fonti dell'epoca su V. sono assai scarse; viene menzionato per la prima volta nel 777 dai cosiddetti Annali di Eginardo, ma certamente era già prima capo dei Sassoni nella loro lotta contro i Franchi, iniziata nel 772. Discendente da una nobile famiglia vestfala, si pose tuttavia alla testa delle classi inferiori che opposero la maggiore resistenza ai Franchi. Dopo la prima sottomissiope dei Sassoni (775), V. si recò in Danimarca, non partecipò alla dieta di Paderborn tenutasi nel 777. L'anno seguente, tornato tra i suoi, si mise a capo della nuova insurrezione. Nel 778 i Sassoni, da lui guidati, invasero la Renania, nel 779 si venne alla battaglia di Bocholt, in cui i Sassoni - probabilmente anche questa volta da lui capitanati - furono sconfitti. Nel 782 fu tenuto in Lippspringe, per opera delle organizzazioni ecclesiastiche e politiche, una dieta a cui V. non comparve. Dopo la ritirata dei Franchi dalla Sassonia, i Sassoni si sollevarono nuovamente sotto la sua guida e sconfissero un esercito franco al Süntel. Carlo accorse, spezzò ogni resistenza e secondo gli Annali fece giustiziare 4500 nobili sassoni a Verden. V. si era di nuovo rifugiato in Danimarca, tornò solo dopo l'eccidio di Verden ed eccitò i Sassoni a nuove battaglie. La nuova insurrezione si protrasse per anni e solo nel 785 i Sassoni furono definitivamente domati. Anche V. si sottomise e nel Natale del 785 ricevette, insieme col suo genero Abbio, nel palazzo reale di Attigny, il battesimo. Nulla sappiamo sulla sorte del V. dopo il battesimo: pare vivesse ancora alla fine del sec. VIII; non partecipò alle insurrezioni episodiche dei Sassoni dopo il 785. La regina Matilde, consorte di Enrico I, era una pronipote di V.

Bibl.: Le fonti più importanti sulle guerre sassoni sono gli Annales Regni Francorum e il loro rifacimento: Annales qui dicuntur Einhardi, a cura di Kurze, in Script. rer. Germ. in usum scolarum; M. Lintzel, Der sächsische Stammesstaat und seine Eroberung durch die Franken, Berlino 1933; id., Widukind, in Westfälische Lebensbilder, V, pp. 13-28; Münster in V. 1935; K. D. Schmidt, Widukind, Gottinga 1935.

Vedi anche
Carlomagno re dei Franchi imperatore romano Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col fratello minore Carlomanno re della Neustria a S dell'Oise, della Borgogna, ecc.; alla morte di Carlomanno ... Alcuino di York Alcuino ‹-u-ì-› (anglosass. Ealhwine) di York. - Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla rinascita carolingia. Vita. Di nobile famiglia ... Robèrto il Forte Robèrto il Forte. - Fondatore (m. Brissarthe 866) della dinastia robertiana di Francia e antenato dei Capetingi; fu rettore dell'abbazia di Marmoutier (852). Dopo l'856 si segnalò come uno dei feudatarî indisciplinati nei confronti di Carlo II il Calvo, ma riconciliandosi poi con lui, ottenne la regione ... Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, detto il Leone (ted. der Löwe). - Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) con l'ascesa al trono di Germania di Federico Barbarossa (duca di Baviera era stato ...
Altri risultati per VITICHINDO
  • Vitichindo
    Enciclopedia on line
    Capo dei Sassoni (m. tra l'804 e l'812). Di nobile famiglia della Vestfalia, fu capo dei Sassoni nella lotta contro Carlomagno; postosi alla testa delle classi inferiori (la nobiltà era propensa alla sottomissione), logorò con ripetute sollevazioni i Franchi (772-785); infine (785) si sottomise e ricevette ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali