vite
vite [Der. del lat. vitis, il nome della pianta, per il filetto che ricorda il viticcio] [FTC] [MCC] Organo meccanico per unire due o più pezzi con un collegamento che, all'occorrenza, può essere rimosso oppure, come macchina semplice (v. oltre), per esercitare forze; è costituito da un gambo, cilindrico o conico, terminante con una testa (intagliata o sagomata perché vi si possa impegnare un utensile giravite) e su cui si avvolge un risalto elicoidale (filetto o verme), il cui passo è il passo della v.; introdotta la v. in un apposito foro praticato nel pezzo (madrevite) a cui la v. s'unisce e facendola rotare (agendo sulla testa), il suo risalto va a impegnarsi in un corrispondente incavo elicoidale nell'interno del detto foro, per cui la v. avanza con un moto rototraslatorio; normalmente si hanno v. destre, cioè la v. avanza quando la si fa rotare verso destra, cioè nel verso orario, ma si hanno anche v. sinistre, che avanzano rotando in verso antiorario. Come macchina semplice, la v. ha la condizione d'equilibrio |R|/|P|= 2πr/p, con R forza resistente all'avanzamento (v. fig.), P forza applicata, a distanza r dall'asse, alla testa (o a una manovella solidale con questa) per determinare la rotazione e p passo della v.; il vantaggio è quindi tanto maggiore quanto maggiore è il raggio di manovella r e quanto minore è il passo p della v.; applicando a una lunga manovella una forza relativ. modesta, quale quella sviluppata da un uomo, è possibile esercitare con un meccanismo a v. di piccolo passo forze considerevoli, come accade, per es., nel torchio a vite. ◆ [FTC] [ASF] V. micrometrica: → micrometrico. ◆ [FTC] V. senza fine, o v. perpetua: organo di ingranaggi con grande rapporto di riduzione, ottenuto da una dentiera il cui profilo si muove con moto elicoidale intorno all'asse della dentiera stessa avanzando a ogni giro, secondo l'asse, di un tratto pari alla distanza tra due denti consecutivi o a un multiplo di essa. ◆ [EMG] Regole della v.: regole mnemoniche collegate alla geometria del prodotto vettore, precis.: (a) nell'elettromagnetismo classico, le regole della v. destra e della v. sinistra sono altre denomin., rispettiv., delle regole della mano destra e della mano sinistra (→ mano); (b) nel-l'elettromagnetismo, regola elettrodinamica della v. destra e regola elettromagnetica della v. destra: equivalgono alle corrispondenti regole della mano (←) destra, con opportune sostituzioni (per es., identificando il verso indicato dalle dita e il verso di rotazione della v.).