visnuismo
(o vaisnavismo) Corrente religiosa dell’induismo che identifica in Vishnu la divinità suprema. Secondo il v., la devozione (bhakti) a Vishnu consente la liberazione dal ciclo delle rinascite e prepara l’eterno godimento della presenza del divino. La relazione tra uomo e dio è stata variamente interpretata da maestri-filosofi come Ramanuja (1107-37), Madhva (1179-1278), Vallabhacharya (1479-1531) e Chaitanya (1485-1533). All’interno del v. si è poi sviluppata la concezione dei dashavatara, le dieci discese sulla terra (di cui le più importanti sono Rama e Krishna) mediante le quali Vishnu di era in era ripristina l’ordine cosmico e la perfezione del dharma. Fin dall’11° sec. d.C. sono sorte in ogni regione dell’India comunità monastico-ascetiche visnuite legate agli insegnamenti di un maestro e a una specifica successione di guide spirituali: fra queste gli Srivaishnava, i Vallabhacharya, i Ramanandi e gli Swaminarayan. Esse hanno spesso svolto un’importante opera di assistenza anche materiale alle famiglie di devoti, grazie a reti organizzative ben radicate sul territorio.