VISENZIO (Visentum, Visentium e Visentia)
Città dell'Etruria, sulla riva occidentale del lago di Bolsena. Sorgeva in territorio tolto dai Romani agli Etruschi sulla fine del sec. IV o sul principio del III a. C. Fu probabilmente in origine vico della prefettura di Statonia. Ebbe vita florida per tutta l'età imperiale romana; era allora municipio retto da duoviri e da un senato; fra i sacerdoti sono ricordati gli Augustales. Fu iscritta alla tribù Sabatina. Il sito è accertato dal rinvenimento di numerose iscrizioni (Corpus Inscr. Lat., XI, p. 444), e il nome di Bisenzio è tuttora conservato da una chiesetta che sorge sul luogo e dalla vicina isola del lago di Bolsena, che porta il nome di Bisentina e dev'essere quindi appartenuta alla città. La vasta necropoli visentina risale nei suoi inizî alla prima età del ferro.
Bibl.: Q. Quagliati, Bisenzio e la sua necropoli arcaica, in Bulletino di paletnologia italiana, XXI (1895), p. 166 segg.; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 336; A. Solari, Topografia storica dell'Etruria, I, Pisa 1918, p. 225 seg. e passim; F. v. Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 329 segg. e passim.