VISENTINI
. Famiglia di comici della commedia italiana e francese. Tra i parecchi si ricordano: Tommaso Antonio, nato a Vicenza nel 1682, morto nel 1739. Fu celebre sotto il nome di Thomassin, una variazione dell'Arlecchino. Esordì (1716) a Parigi in compagnia Riccoboni nell'Inganno fortunato (L'heureuse surprise) con vivo successo. Di inesauribile vena comica, seppe anche suscitare la commozione; fu attore semplice e originalissimo, e seppe riottenere al teatro italiano l'antico favore del pubblico. La moglie Margherita V. Rusca (1691-1731) fu discreta attrice col nome di Violetta; Caterina Antonietta (1711-1774) figlia dei precedenti, nata a Venezia, esordì come Arlecchinetta, poi come amorosa a vicenda con Zavetta Balletti (1726). Nella commedia francese era servetta. Sposò l'attore Déhesse. Il fratello di lei Giovanni Vincenzo (1717-1769?), nato a Parigi, si chiamò pure Thomassin ed esordì nel 1732 in una parodia del Joueur, poi in Je ne sais quoi, mostrando una grande finezza d'arte. Fu poi ottimo Pulcinella. La sorella di questa, Francesca Sidonra, detta Sidonia, esordì ne La folle raisonnable (1776) come attrice e ballerina. Si distinse nelle parodie e nei vaudevilles. Morì nel 1745.