ERMENGARDA, viscontessa di Narbona
Succedette al padre, Aimeri III, nel 1134; ma ebbe effettivamente il potere solo nel 1142, quando una lega di signori costrinse Alfonso Giordano, conte di Tolosa, a cedere il governo che fino a quel momento aveva esercitato su Narbona, forse come tutore di E. Da allora E., sposata in prime nozze con un signore spagnolo, e in seconde con Bernardo d'Anduze, resse il suo piccolo stato, sempre in rapporti piuttosto tesi con i conti di Tolosa. Nel 1192 cedette il governo al nipote Pietro de Lara. Morì nel Rossiglione in epoca non precisata. La corte di E. pare sia stata un centro di vita culturale; e un accenno alla viscontessa si trova nelle poesie di Peire Rogier.
Bibl.: C. Appel, Das Leben und die Lieder... Peire Rogier's, Berlino 1882.