Mayo, Virginia
Nome d'arte di Virginia Clara Jones, attrice cinematografica statunitense, nata a Saint Louis (Missouri) il 30 novembre 1920. Interprete ideale di film d'azione, western o noir, in cui ha ricoperto abitualmente il ruolo della bionda, fidata ed energica compagna dell'eroe, ma anche apprezzata nel genere brillante, ebbe un periodo di grande notorietà negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. La sua radiosa avvenenza non le ha impedito di dar vita, soprattutto sotto la regia di Raoul Walsh, a caratteri cupi e tormentati o anche sgradevoli, realizzando alcune tra le sue interpretazioni più convincenti.
Aveva già recitato Shakespeare a teatro (a soli sedici anni) e cantato al Teatro dell'opera di Saint Louis, quando fu posta sotto contratto dal produttore Samuel Goldwyn che la avviò al successo affidandole ruoli brillanti al fianco di attori affermati come Bob Hope e Danny Kaye: tra le commedie recitate con quest'ultimo ebbero particolare risonanza The secret life of Walter Mitty (1947; Sogni proibiti) di Norman Z. McLeod e A song is born (1948; Venere e il professore) di Howard Hawks, in cui alla M. toccava la parte che era stata di Barbara Stanwyck in Ball of fire (1941), diretto dallo stesso Hawks. Si era intanto misurata con il ruolo serio e ingrato della moglie infedele di un reduce di guerra in The best years of our lives (1946; I migliori anni della nostra vita) di William Wyler, rivelando quel temperamento drammatico che si sarebbe espresso al meglio nei film interpretati sotto la regia di Walsh: il western Colorado territory (1949; Gli amanti della città sepolta), dove la M. impersona con grinta la tragica figura di una meticcia che, innamorata di un fuorilegge, preferisce morire con lui tra le sabbie del deserto piuttosto che venderlo alla polizia; White heat (1949; La furia umana), in cui è la moglie atterrita di un feroce gangster (James Cagney); l'avventuroso Captain Horatio Hornblower (1950; Le avventure del capitano Hornblower), con Gregory Peck; il western Along the great divide (1951; Sabbie rosse), in cui recita accanto a Kirk Douglas. Anche in Jacques Tourneur trovò un regista in grado di guidarla verso risultati convincenti, in The flame and the arrow (1950; La leggenda dell'arciere di fuoco), con Burt Lancaster, e nel western crepuscolare Great day in the morning (1956; L'alba del gran giorno). Apparve in molti altri film, quasi sempre in costume ‒ come The silver chalice (1954; Il calice d'argento) di Victor Saville, con un Paul Newman al suo esordio ‒, ma senza più trovare i bei ruoli ai quali è dovuta la sua fama, fatta eccezione per l'accattivante Pearl of the South Pacific (1955; Le perle nere del Pacifico) di Allan Dwan, in cui è la cantante Rita Delaine, e per il western Westbound (1959; L'oro della California) di Budd Boetticher. A partire dagli anni Sessanta è apparsa solo sporadicamente in film di scarso rilievo.