Musicista (Kansas City 1896 - New York 1989). Studiò alla Harvard University e poi a Parigi con Nadia Boulanger. A Parigi fu per varî anni a contatto con il gruppo dei Six e con E. Satie, la cui personalità, insieme a quella di Gertrude Stein, ebbe grande influenza sulla sua musica. Tornato negli USA, fu (1940-53) critico musicale del New York Herald Tribune. Scrisse le opere Four saints in three acts (1928) e The mother of us all (1947), ambedue su libretto della Stein, il balletto Filling station (1937), brani orchestrali, corali e da camera (tra le sue ultime composizioni si ricordano i 17 Portraits for piano, 1984), musiche di scena, ecc. Tra i suoi varî volumi di saggi: The musical scene (1945); The art of judging music (1948); A Virgil Thompson reader (1981).