Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione per la musica, insieme con i fratelli ha iniziato a cantare da bambina, in contesti informali, per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia. Considerata la fondatrice della musica popolare cilena, nei primi anni Cinquanta – su stimolo del poeta Nicanor Parra, suo fratello – ha intrapreso una meticolosa ricerca delle radici musicali della sua terra, da cui è scaturita un'intensa attività di ricognizione delle tradizioni musicali cilene, come documenta compiutamente il testo Cantos folklóricos chilenos (1959) in cui sono raccolte circa tremila canzoni popolari. A metà degli anni Cinquanta P. ha compiuto viaggi in vari paesi europei: particolarmente fruttuosa è stata la sua permanenza a Parigi, a contatto con i vivaci ambienti culturali di quella città, dove ha inciso i suoi primi album, i due volumi di Chants et danses du Chili (1956), e pubblicato il libro Poésie populaire des Andes (1963). Oltre che al canto e alla composizione musicale si è anche dedicata alla pittura, alla scultura, al ricamo, alla tessitura di arazzi, intesi in quanto "canzoni dipinte" e carichi di quel senso drammatico della vita che permea tutta la sua produzione musicale; quest’attività a tutto campo è culminata nel 1964 in un'importante personale tenutasi presso il Musée de arts décoratifs (Louvre) di Parigi. Tornata in patria, dove aveva già fondato a Concepción il Museo del arte folklórico, P. si è impegnata per la realizzazione di un grande centro di cultura folklorica, la Carpa de la Reina, a Santiago de Chile; la delusione per lo scarso successo di questo progetto e forse anche quella per la fine della relazione sentimentale con l’etnomusicologo svizzero G. Favre hanno gettato P. in un grave stato depressivo che se da un lato le ha ispirato le canzoni più delicate e dolenti (El rin del angelito, Run Run se fue pa'l norte, Gracias a la vida, tutte composte nel 1966, a un anno dalla morte), dall'altro l'ha indotta a togliersi la vita nella stessa Carpa de la Reina, simbolo complessivo della sua vita di donna e di artista. Una biografia di P., La vida intranquila. Violeta Parra, biografía esencial, è stata pubblicata nel 1999 da F. Sáez, mentre nel 2011 il regista A. Wood ha girato sulla sua tormentata esistenza il docu-film Violeta se fue a los cielos (Violeta Parra went to heaven, 2013).