viola (viuola)
Indica il fiore, in Pg XXXII 58 men che di rose e più che di vïole / colore aprendo, s'innovò la pianta: rinnovandosi al contatto col carro divino, l'albero simbolico del Paradiso terrestre schiude dalla propria corteccia fiori primaverili di tono medio, fra il rosa e e il v.: " un colore meno acceso di quello delle rose e più vivace che la tinta delle viole ", Sapegno.
In tale rappresentazione, a giudizio di quasi tutti gli antichi interpreti, D. intese rievocare il sacrificio di Cristo; e questa appare tuttora l'ipotesi meno opinabile (cfr. Chimenz, Sapegno e altri). Va ricordata però la suggestiva lettura del Parodi (" Bull. " XVII [1910] 137-138), il quale nel vario colore dei fiori vede raffigurato quello dell'ametista, simbolo, secondo uno scritto attribuito a s. Bonaventura, di retta disposizione alla giustizia.
Nella forma ‛ viuola ', in Fiore CLXXXIX 7 Po' bullirà ramerin e viuole / e camamilla e salvia, e fie bagnata.