Geografo romeno (Bucarest 1890 - ivi 1978), prof. univ. a Bucarest dal 1936 al 1959, membro effettivo dell'Accademia della Repubblica Socialista di Romania dal 1974, presidente (1968-72) e poi presidente onorario della Società romena di geografia. Svolse intensa attività nella riorganizzazione degli studî geografici romeni dopo la seconda guerra mondiale e ne fu l'animatore e il più autorevole esponente per circa un quarantennio; coordinò numerose importanti pubblicazioni collettive. Autore di circa 400 scritti, fornì fondamentali contributi specialmente nel campo della geomorfologia, della geografia urbana e dell'illustrazione regionale; approfondì anche aspetti metodologici ed epistemologici, dichiarandosi convinto fautore dell'unitarietà della geografia. Opere principali: Vlăsia şi Mostiştea ("Vlăsia e Mostiştea", 1924); Geografia fizică a României ("Geografia fisica della Romania", 1936; nuova ed. totalmente rifatta, 1969); Carpaţii sudestici de pe teritoriul R. P. Romîne ("I Carpazî sud-orientali nel territorio della Repubblica Popolare Romena", 1963); Geografie teoretică ("Geografia teoretica", 1968); Drumul meu în geografie ("Il mio cammino attraverso la geografia", volume autobiografico, 1970).