Pseudonimo del vignettista italiano Vincenzo Gallo (Palermo 1946 - Roma 2018). Laureato in architettura, durante la sua lunga carriera ha raccontato attraverso la satira le varie stagioni politiche, spesso sbeffeggiando i potenti. Nel Sessantotto si è avvicinato ai movimenti studenteschi e ha militato in Lotta continua, ha esordito come disegnatore a L’Ora di Palermo e poi è passato a lavorare per il giornale Lotta continua, dove resta fino al 1978, fondando e dirigendo anche l'inserto satirico L'avventurista. Nel 1978 è stato tra i fondatori della storica rivista satirica Il male, banco di prova di alcuni dei disegnatori più grandi di quei tempi, di cui è stato anche direttore per quattro anni. Tra il 1984 e il 1985 ha diretto il quotidiano Ottovolante, e in quel periodo ha lavorato a Il Clandestino, supplemento dell'Espresso e a Tango, inserto dell'Unità, e collaborato con Linus, Corriere della Sera e soprattutto Cuore, in cui ha avuto un ruolo centrale. Nel1996 ha iniziato la sua lunga collaborazione con Il Foglio. Nel 2018 ha pubblicato l’autobiografia Mi chiamavano Togliatti...