TORREARSA FARDELLA, Vincenzo
Uomo politico, nato a Trapani il 16 luglio 1808, da nobile famiglia siciliana, morto a Palermo il 13 gennaio 1889.
Dapprima entrato nella carriera burocratica del regno di Napoli, dove raggiunse il grado di direttore provinciale dei dazî indiretti a Palermo, si manifestò poi ardente patriota e prese parte attiva alla rivoluzione del 1848. Eletto deputato, fu presidente della Camera dei comuni e proclamò il decadimento dei Borboni. Dopo Novara si rifugiò in Piemonte e tornò in Sicilia solo nel 1860 con Garibaldi. Fu creato allora segretario di stato del governo provvisorio e sostituì spesso il dittatore nel disbrigo degli affari ordinarî. Si dimise però per disaccordi circa l'organizzazione delle nuove terre liberate. Dopo il 1860 rimase sempre però una delle personalità più rappresentative del patriottismo siciliano. Fu presidente del Consiglio di luogotenenza a Palermo, ambasciatore in Scandinavia, prefetto di Firenze, senatore dal 1861 e presidente del senato (1870-74).
Bibl.: F. De Stefano, V. T. F., in Rassegna storica del Risorgimento, 1935.