SIMONCELLI, Vincenzo
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino nel 1887, poi nella scuola superiore agraria di Portici, tenne dal 1893 al 1899 la cattedra di diritto civile a Pavia, dal 1900 al 1917 a Roma successivamente la cattedra di diritto processuale civile e quella di istituzioni di diritto civile. Insegnò anche diritto ecclesiastico. Deputato al parlamento, tenne importanti discorsi sul bilancio della Pubblica Istruzione (1910-1912), sulla riforma dell'ordinamento giudiziario e sulla delinquenza dei minorenni (1912), sui provvedimenti per il terremoto (1915), ecc.
Alto valore scientifico ha l'opera del S.: un gruppo di studî riguarda l'enfiteusi: L'enfiteusi (secondo il cod. civ. italiano), Milano 1886; L'indole economica del contratto d'enfiteusi, in Arch. giur., 1888; Se l'enfiteuta alienante resti obbligato al canone, Roma 1899; Dei diritti dell'enfiteuta e del conduttore che non hanno trascritto il loro titolo sulle migliorie apportate al fondo nei rapporti coi terzi, Città di Castello 1900; Della enfiteusi, in Il dir. civile italiano, Torino 1910 (2ª ed. curata da B. Brugi, 1922). Altri studi trattano temi generali: Il principio del lavoro come elemento di sviluppo di alcuni istituti giuridici, Roma 1888; Le presenti difficoltà della scienza del diritto civile, Camerino 1890; Il silenzio nel diritto civile, Milano 1897; La teoria e la pratica del diritto, Milano 1899; Sui limiti della legge nel tempo, Prato 1904. Altri trattano temi varî di diritto civile, processuale civile, ecclesiastico, in monografie e corsi di lezioni; così: La destinazione del padre di famiglia come titolo costitutivo di servitù prediale, 2ª ed., Napoli 1886; Trattato sulle locazioni dei fondi rustici e urbani, Lanciano 1892; Sui legati di culto, Città di Castello 1898 e 1900; Indole e effetti giuridici delle sottoscrizioni pubbliche, Città di Castello 1900; Di alcuni oneri reali del Regno delle Due Sicilie nella caduta della feudalità, Siena 1905; Se i frutti dei demani comunali siano imprescrittibili, Roma 1906, ecc. Il suo eccellente manuale di Istituzioni di diritto privato è stato curato in 3ª ed. da F. Vassalli, Roma 1921.
Bibl.: Studi in onore di V. S., Napoli 1917; P. del Giudice, in Rendic. Ist. lomb. di scienze e lettere, L (1917), p. 699; P. Bonfante, V. S., in Scritti giuridici, IV, Roma 1925, p. 519 segg.