Pittore (Palermo 1772 - ivi 1837). Allievo, a Roma (1792-98), di J.-B. Wicar, riportò a Palermo le novità del linguaggio neoclassico: eseguì soprattutto pale d'altare e affreschi in chiese e in palazzi (la Favorita; Palazzo Reale; ecc.). Pittore di paesaggi fu il nipote Tommaso (Palermo 1815 - ivi 1886).