Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e il Diploma di violino presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, iniziando precocemente la carriera concertistica di violinista; direttore (1936-37) dell’orchestra sinfonica della RAI (EIAR), fu membro del quartetto d’archi dell’EIAR, dedicandosi poi per oltre 15 anni alla composizione e alla direzione d’orchestra presso la RAI, come violinista e in seguito come direttore delle orchestre sinfoniche di Torino, Venezia e Roma; dopo le dimissioni (1950), proseguì la direzione delle orchestre sinfoniche della RAI come direttore ospite, dirigendo inoltre quelle della Fenice di Venezia, del Massimo di Palermo, dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e dei teatri comunali G. Verdi di Trieste e Piccinni di Bari. Vincitore di numerosi premi (si ricordano, al Concorso musicale Città di Trieste, quelli per Tre Invenzioni per pianoforte e orchestra, 1951, Introduzione, aria e rondò, 1953, e una segnalazione della giuria per Movimento sinfonico, 1971, oltre che quello al Concorso musicale Regina Elisabetta del Belgio per Concerto per orchestra, 1965), tra le sue altre composizioni per orchestra e da camera si segnalano: Poema della montagna, Capriccio per archi, Sinfonietta, Sinfonia in tre tempi, Paesaggi, Improvviso per pianoforte, Capriccio per pianoforte e orchestra, Cinque episodi per orchestra, Sinfonia gotica, Fantasia subacquea e il poema danzato per orchestra Apothéose.