MAGGI, Vincenzo
Nacque a Brescia, studiò e insegnò a Padova, donde, nel 1543, passò allo Studio di Ferrara: e quivi morì, pare, nel 1564. Interprete di Aristotele, ebbe notevole efficacia sul tempo suo, specie per il Commento alla Poetica pubblicato nel 1550, che, can buona preparazione filologica, ma spesso con metodo scolastico, impresse dello spirito della Riforma cattolica.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., III; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Torino 1920, pp. 82-92.