Scrittore (Cremona 1767 - Milano 1851); durante l'occupazione francese ebbe incarichi amministrativi, che conservò anche con la Restaurazione. Amico e ammiratore di Foscolo, che aveva conosciuto a Milano nel 1797, ha lasciato un poema (Areostiade, 1803), un romanzo storico (Cabrino Fondulo, 1827), opere bibliografiche, storiche, ecc.