Filosofo italiano (Nicosia 1895 - San Gregorio di Catania 1982); professore nell'università di Messina (1940) e poi in quella di Catania. Dal ripensamento dell'attualismo di G. Gentile, alla cui scuola si era formato, pervenne, sotto l'influenza della neoscolastica, a un "realismo assoluto", che intendeva superare l'opposizione idealismo-realismo. Tra gli scritti si ricordano in particolare: L'idealismo attuale di G. Gentile (1925); L'autocritica dell'idealismo (1932); Dall'idealismo al realismo assoluto (1941); Idealismo e filosofia (1942); L'idealismo e il conoscere fondante (1965); Coscienza e metafisica (1966); La restaurazione rosminiana della filosofia (1966).