ERRANTE, Vincenzo
Critico letterario e traduttore nato a Roma il 12 febbraio 1890. Libero docente di lingua e letteratura tedesca nel 1922, è dal 1932 titolare della stessa materia all'università di Milano.
I suoi numerosi contributi alla conoscenza e allo studio della letteratura tedesca riguardano tanto traduzioni poetiche (Faust di Lenau, 1921; Mare del Nord di Heine, 1921; Pentesilea di Kleist, 1921: Ifigenia di Goethe, 1921; Liriche di Rilke, 1929; Tristano e Isotta di Wagner, 1937; Faust di Goethe, 1941-42; Liriche di Hölderlin, 1940), quanto studî critici (Il mito di Faust, 1924; Rilke, 1930; Lenau, 1935; La lirica di Hölderlin, 1940). L'ampiezza delle sue predilezioni letterarie è testimoniata dalla traduzione in versi dei Carmi di Catullo, 1945; di nove drammi di Shakespeare, 1946-48, nonché dal saggio su La poesia di Catullo, 1945.