Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si trova a Firenze: a Palazzo Vecchio il Termine maschile davanti alla porta principale, Sansone e il Filisteo nel cortile, i gruppi delle Fatiche d'Ercole nel salone dei Cinquecento, ecc.; nel duomo statue di s. Matteo, s. Tommaso e alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone morente già attribuito a Michelangelo (secondo altri di V. Danti). A Roma, sculture nella Cappella Cesi in S. Maria della Pace.