• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DANDOLO, Vincenzo

di Roberto Cessi - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

DANDOLO, Vincenzo

Roberto Cessi

Nato a Venezia, il 26 ottobre 1758, da famiglia non patrizia, seguì, a Padova, studî di chimica. Tornato a Venezia istituì una fortunata officina farmaceutica. Alle doti di abile preparatore il D. accoppiò la passione per la scienza, facendosi convinto assertore della chimica pneumatica del Barbieri, e propagatore delle dottrine del Lavoisier, del Morreau, del Fourcroi e del Van Mons, che egli tradusse e illustrò in un libro che ebbe sei edizioni, in meno di dieci anni: Fondamenti della fisica chimica applicata alla formazione dei corpi e dei fenomeni della natura. Novatore nella scienza, tale fu anche nella politica. Alla vigilia del rivolgimento veneziano del maggio 1797, il suo fondaco era il convegno dei fautori di novità. A rivoluzione compiuta fu caldissimo assertore di idee democratiche e una delle menti più forti della Municipalità provvisoria, ai cui lavori, da maggio a ottobre 1797, partecipò con impetuosa attività. Sognò la formazione di una repubblica italiana, o almeno veneta, di tinta democratica, secondo gl'insegnamenti d'oltralpe; e furono per lui, come per tanti patrioti, grave disillusione i patti di Campoformio, che lo costrinsero all'esilio, presso la Cisalpina e poi, nel 1799, in Francia. Ma anche di qui si allontanò disgustato di quella politica, per rinchiudersi nella solitudine del suo podere di Varese, recentemente acquistato, e dedicarsi agli studî agricoli. Il suo disgusto lo aveva manifestato nel libro Uomini nuovi di quegli anni; il frutto delle sue esperienze agricole apparve nello scritto sul Governo delle pecore spagnole e italiane. Ritornò alla politica attiva nel 1805, come provveditore generale in Dalmazia, con idee fattesi ormai più temperate. Dedicatosi al governo della provincia sentì rinascere in sé i vecchi sentimenti di veneziano e d'italiano, sì da resistere al Marmont nella difesa degl'interessi e dell'italianità della Dalmazia. Il suo governo fu memorabile, se non fruttifero: ma, riunita la Dalmazia alle provincie illiriche, il 1809, egli fu richiamato e relegato nelle inutili cure del senato consulente del regno italico, fatto conte, insignito della legion d'onore, ma reso inattivo fino al 1813, quando il governo napoleonico, ormai agli estremi, lo inviò nelle Marche per sedare le commozioni popolari colà scoppiate. La catastrofe napoleonica lo ricondusse a Varese, agli studî prediletti, volti, fra l'altro, alla coltura del baco da seta (a lui si devono le cosiddette dandoliere per l'allevamento del baco). Morì il 12 dicembre 1819.

Bibl.: G. Compagnoni, Memorie storiche, Milano 1820; id., Memorie, Milano 1927; S. Romanin, Storia della Rep. di Venezia, Venezia 1858, X, pp. 209, 213, 236-37; P. Pisani, La Dalmatie de 1797 à 1815, Parigi 1893; Verbali della Municipalità, Provv. di Venezia, 1897, Bologna 1927-28; A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Parigi 1919, III, pp. 368, 373.

Vedi anche
Mazzini, Giuseppe Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali ... Francesco Mengòtti Economista e fisico (Fonzaso, Feltre, 1749 - Milano 1830); presidente dell'amministrazione finanziaria delle province venete (1806) e della Romagna (1808), fu nominato da Napoleone senatore del Regno italico (1809) e conte (1810); ebbe cariche anche sotto la Restaurazione. Nel Colbertismo (1792) cercò ... Tommasèo, Niccolò Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe A. Rosmini. Nell'ambiente padovano, dopo il conseguimento della laurea (1822) e un breve soggiorno ... Dalmazia (serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima parte), Bosnia-Erzegovina e Montenegro, pur rappresentando un’entità geografica ben definita, limitata ...
Tag
  • LEGION D'ONORE
  • REGNO ITALICO
  • BACO DA SETA
  • ALLEVAMENTO
  • DALMAZIA
Altri risultati per DANDOLO, Vincenzo
  • Dàndolo, Vincenzo
    Enciclopedia on line
    Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica (1793); dello stesso autore curò peraltro la prima traduzione italiana (1791) del Traité élémentaire ...
  • DANDOLO, Vincenzo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
    Paolo Preto Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova e dal padre, chimico di professione, ereditò un vivace interesse per le scienze applicate ed in particolare per la nascente ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali