COSTANZI, Vincenzo
Storico dell'antichità, nato a Preturo (Aquila) il 29 marzo 1863, morto a Pisa il 1 novembre 1929. Fu dal 1902 alla sua morte professore di storia antica nell'ateneo pisano. Egli dedicò la sua maggior attività alla storia greca, e, in questa, specialmente a problemi di istituzioni e costituzioni politiche.
La sua opera maggiore è il Saggio di storia tessalica (parte 1ª), in Annali delle università toscane, XXVI-XXX (1906), completato con Thessalicae res, in Rivista di filologia classica, 1914. Pubblicò inoltre: Studi di storia macedonim sino a Filippo (1915); L'eredità politica d'Alessandro Magno, in Ann. univ. toscane, n. s., III, 1918; traduzione della Politica di Aristotele (2ª ed., Bari 1925): Le costituzioni di Tebe e di Sparta (Bari 1927).