Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di cui è stato direttore. Dal 1970 presidente della Domus Galilaeana e direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, in anni che hanno visto una forte espansione culturale e produttiva dell'Istituto: ne è diventato vicepresidente operativo e direttore scientifico dal 1993 al 2002. È stato consigliere culturale e scientifico del presidente del Consiglio dei ministri nei ministeri Cossiga e Forlani. Presidente, dal 1989, dell'Académie Internationale d'Histoire des Sciences e della Société Européenne de Culture, dal 1991 del Consorzio BAICR-Sistema Cultura (Biblioteche e Archivi Istituti Culturali di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell'Istituto italiano di studi germanici. Ha ricevuto nel '91 il premio Montaigne per l'affermazione dell'idea europea. Si è in particolare occupato di storia della biologia e della psicologia dell'Otto e Novecento e del metodo della storiografia scientifica. Tra i numerosi scritti, si segnalano le opere principali: Entelechía (1965), Helmholtz (1967), Vecchio e nuovo vitalismo (1969), Freud, struttura della meta psicologia (1973), La scienza tra storia e società (1978), Alle origini della philosophia anthropologica (1985), L'Enciclopedia Italiana per l'Europa (1992), Introduzione a Freud (1997), Filosofia come scienza rigorosa: Edmund Husserl a centocinquant'anni dalla nascita (2012), Natura e pensiero: percorsi storico-filosofici (2018).