AURIOL, Vincent
Uomo politico francese, socialista, nato a Revel (Alta Garonna) il 27 agosto 1884. Nel giugno 1914 entrò alla camera dei deputati per la circoscrizione di Muret, che egli rappresentò fino al 1940 e di cui riottenne la fiducia anche dopo la liberazione. Sotto la III Repubblica fece parte di varie commissioni parlamentari, e in particolare di quella delle finanze, di cui fu presidente nel 1924, e della missione Caillaux recatasi nel maggio 1925 a Washington per il regolamento del debito franco-americano. Nel primo gabinetto del Fronte popolare tenne il Ministero delle finanze e a lui risalgono i progetti finanziarî, che ne determinarono la caduta nel giugno 1937. Ministro della giustizia nel primo gabinetto Chautemps, ebbe nel breve gabinetto Blum del marzo 1938 il nuovo Ministero della coordinazione alla presidenza del consiglio. Non aderì al regime di Vichy, che lo imprigionò e dal marzo 1941 lo pose in residenza sorvegliata; nel 1942 riuscì ad evadere e, dopo un anno di vita nella Resistenza in zona sud, raggiunse Londra. Membro dell'assemblea consultiva di Algeri e presidente della commissione degli affari esteri, mostrò notevoli capacità di conciliazione nell'urto che sul problema della Costituente divise De Gaulle e l'opposizione radico-comunista. Ministro di stato incaricato dei rapporti con la Costituente nel primo governo De Gaulle dopo le elezioni dell'ottobre 1945, fu nel gennaio 1946 eletto alla presidenza dell'Assemblea costituente, conservando tale funzione anche nella seconda costituente e nella prima assemblea nazionale. Il 16 gennaio 1947 è stato eletto capo dello stato, primo presidente della IV Repubblica.
Durante il periodo clandestino ha scritto Hier.... demain (1944), racchiudente tutta una nuova visione costituzionale, che ha in parte ispirato i lavori dei socialisti nelle due costituenti.