Villa Giulia 1755, Pittore di
Ceramografo falisco, della tecnica a figure rosse, del periodo iniziale della produzione falisca, quando nel disegno è usata la linea a rilievo come in Grecia, e le pitture sono assai vicine ai modelli attici.
Gli si attribuiscono tre stàmnoi a Villa Giulia, da Falerii, con scene dionisiache. Due di questi sono così simili al Pittore di Diespater che devono essere dello stesso ceramista. Al Pittore di Diespater il nostro è assai vicino anche per lo stile.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-Painting, pp. 73; 77-78.