Uomo politico danese (Fredericia 1881 - Copenaghen 1954), socialdemocratico, membro del parlamento dal 1932. Fu ministro delle Finanze (1937-42). Alla morte di Stauning (1942) divenne presidente del Consiglio. Hitler, con la minaccia della rottura dei rapporti tra i due stati, lo costrinse a dimettersi. Presidente del Consiglio dal maggio all'ott. 1945, promosse la ricostruzione della Danimarca; dal 1947 all'ott. 1950 fu ministro senza portafoglio con l'incarico del coordinamento economico.