Scrittrice russa (n. Leningrado 1937). Nei suoi racconti e romanzi predomina il malessere, soprattutto femminile, dei chiusi ambienti familiari, in uno stile ricco di forme dialogiche, non esente da una vena ironica: O tom čego ne bylo ("Su quello che non c'era", 1969); Letajuščie kačeli ("Altalene volanti", 1978); Ničego osobennogo ("Niente di speciale", 1983); Pervaja popytka ("Il primo tentativo", 1989; trad. it. Mara, 1994); Korrida ("Corrida", 1994). Ha scritto inoltre: Skazi mne cto-mibud? Na tvoem jazyke (1998; trad. it. Dimmi qualcosa nella tua lingua: romanzi brevi e racconti, 1999); Gladkoe liciko: [povesti i rasskazy] («Un viso liscio», 2004); Prosto svobodnyj vecer («Semplicemente una sera libera», 2004); Kazino: sbornik («Casino», 2005); Terror ljubov'ju («Il terrore con l'amore», 2007). I suoi romanzi hanno spesso ispirato film (p. es. Lavina di I. Solovov, 2001).