Scrittore russo (n. Alupka, Crimea, 1936). Le sue prime raccolte di poesie (Janvarskij liven´ "Temporale a gennaio", 1962; Triptich "Trittico", 1965; Vsadniki "I cavalieri", 1969) si caratterizzano per lo sperimentalismo fonico, l'audacia delle metafore, l'intonazione vicina al parlato, che si combinano con la predilezione per temi e motivi dell'antica Rus´. Un tono più pacato e malinconico segna i versi di Kristall ("Cristallo", 1977) e Pesn´ lunnaja ("Canzone lunare", 1982). Oltre alla raccolta di scritti Letucij gollandec ("L'olandese volante", 1979), ha pubblicato i romanzi Spasitel´nica otečestva ("La salvatrice della patria", 1982) e Vlastiteli i sud´by ("I potenti e i destini", 1986), scritti in una prosa lirica che sfiora toni surreali.