VIKRAMĀDITYA ("Sole di eroismo")
DITYA Titolo assunto da parecchi monarchi indiani. Fra essi eccelle Candragupta II che, soprannominato appunto Vikramāditya, è stato dalla tradizione ricongiunto e identificato con il leggendario Vikramāditya di Ujjain vincitore dei Saka e fondatore dell'era Vikrama che ha il suo inizio nell'anno 58 a. C. Candragupta II, il Vikramāditya storico, appartiene alla celebre dinastia nazionale dei Gupta che ci riporta a un periodo aureo della storia dell'India: figlio di Samudragupta e della regina Dattadevī, salì sul trono verso il 380 d. C. e vi rimase fino al 413. Egli allargò l'impero dei Gupta occupando l'India centrale, il Gujarāt, il Surāt e pose fine al dominio degli Kṣatrapa d'occidente. La città di Ujjain conquistata da Candragupta II diviene, durante il regno di lui, la capitale occidentale dell'impero. La nota tradizione delle "nove gemme" cioè dei nove letterati e sapienti che sarebbero fioriti alla corte di Vikramāditya di Ujjain e dei quali, in realtà, alcuni ci sono affatto sconosciuti mentre altri non possono essere contemporanei del gran re, adombra senza dubbio e attesta il fasto apportato alla corte di Candragupta II dalla presenza di letterati illustri. Su tutti si leva il famoso Kālidāsa.