vignettamento
vignettaménto (o vignettatura) [Der. di vignetta, dim. di vigna, che è da vinum "vino"] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) operazione che si esegue talvolta durante la stampa per isolare la parte più importante del soggetto dall'ambiente che lo circonda, rendendo quest'ultimo evanescente; si usa, per es., nell'ingrandimento per mascherare alcune parti troppo trasparenti di un negativo, le quali risulterebbero eccessivamente scure sulla copia positiva; (b) la perdita di luminosità ai bordi di un'immagine fotografica, che avviene quando l'immagine prodotta dall'obiettivo non copre uniformemente tutto il fotogramma; si verifica spec. nelle riprese effettuate con obiettivi grandangolari dato che la luce che impressiona le zone laterali del fotogramma proviene da superfici di estensione maggiore rispetto a quella da cui proviene la luce che impressiona la zona centrale: v. ingegneria ottica: III 209 a.