Donna politica islandese (n. Reykjavík 1930). Esperta di letteratura e drammaturgia francese, fu direttrice (dal 1972) della compagnia teatrale di Reykjavík. Nel 1980 venne eletta presidente della Repubblica con l'appoggio delle sinistre e del movimento femminista; rifiutò tuttavia una precisa connotazione politica e ispirò il proprio mandato alla difesa e al rinnovamento dell'identità nazionale islandese. Riconfermata alla carica di presidente per ben quattro volte, nel 1996 decise di non ripresentare la propria candidatura. Nel 1998 è stata nominata ambasciatrice dell'UNESCO.