VIERGE
. Daniel Urrabieta, detto V., disegnatore, giornalista, romanziere, storico, nacque a Madrid il 5 marzo 1851, morì a Boulogne-sur-Seine il 10 maggio 1904. Figlio di un disegnatore, terminò gli studî nella scuola di Belle arti della sua città. Si fissò in Francia poco avanti la guerra del'70 e vi divenne un notevole illustratore. Collaborò al Monde illustré, alla Vie Moderne, che fondò con altri artisti. Illustrò le opere di V. Hugo, conservando il suo carattere di artista spagnolo. Il suo capolavoro è l'illustrazione del Don Pablo de Segovia del Quevedo. Il V. si rivela figlio spirituale del Goya in scene della guerra del'70, nel rappresentarci la vita delle strade, dei sobborghi, delle folle miserabili. Il suo genio funebre e violento si palesa nelle illustrazioni per la storia di Francia del Michelet. Maestro nelle scene di carceri, di supplizî, di terrore, sa tuttavia riprodurre lo splendore del sole e aspetti della vita tranquilla. Specialista dell'incisione su legno, numerosi suoi studî e bozzetti sono conservati al Petit-Palais. Colpito da paralisi al lato destro nel 1880, poté seguitare a dipingere con la mano sinistra.
Bibl.: G. Migeon, L'illustrateur D. V., Parigi 1898; J. de Marthold, D. V. Sa vie, son oeuvre, ivi 1906; C. Janin, D. V., ivi 1929.