Pseudonimo dello scrittore lituano Antanas Žukauskas (Ažuožeriai, Anykščiai, 1882 - Anykščiai 1957); imprigionato a Tbilisi durante la rivolta russa (1905), scrisse il suo primo libro, Kalėjimo i̧spūdžiai ("Impressioni di prigionia"). I suoi lunghi viaggi, soprattutto nel Caucaso, gli ispirarono numerosi racconti (Amžinasis smuikininkas "L'eterno violinista", 1908; Užkeiktieji vienuoliai "I monaci maledetti", 1910). Fu anche autore di romanzi (Prieš diena̧ "Prima del giorno", 1925; Viešnia iš šiaurės "Il ciliegio del Nord", 1933; Ministeris "Il ministro", 1935) e drammi (1831 metai "L'anno 1831", 1941; Prieblandoje "Nella penombra", 1941).