Naipaul, Vidiadhar Surajprasad
Naipaul, Vidiadhar Surajprasad. – Scrittore trinidadiano, naturalizzato britannico (n. Chaguanas 1932). Nato da genitori indiani di casta braminica, nel 1950 si trasferisce in Inghilterra e studia presso l'University College di Oxford. Premio Nobel per la letteratura nel 2001, N. è considerato tra i maggiori scrittori viventi di lingua inglese. Maestria stilistica e capacità di far luce sugli aspetti più oscuri dell’esperienza caratterizzano la sua narrativa, ambito nel quale esordisce nel 1957 con The mystic masseur (trad. it. 1966). I numerosi romanzi che si sono susseguiti nel secolo scorso sono spesso ambientati a Trinidad e pervasi da un tono tra l’ironico e il malinconico attraverso il quale emerge il conflitto tra la nuova realtà postcoloniale e l’eredità dei dominatori inglesi. Lo sguardo dell’autore è quello di chi muove da una condizione particolare che è allo stesso tempo di intrinsecità e disappartenenza alla tradizione orientale delle sue origini e alla cultura occidentale di cui è permeato. La produzione recente è caratterizzata da un tono più morbido e intimistico: Half a life (2001; trad. it. 2002) e Magic seeds (2004; trad. it. 2007), entrambi ricchi di sottesi autobiografici, affrontano il tema, pur con accenti diversi, della ricerca d’identità sia da un punto di vista individuale sia collettivo. Fitta anche la produzione saggistica di N., tra cui The masque of Africa: glimpses of african belief (2010; trad. it. 2011), racconto di un itinerario lungo tutto il continente africano, alla ricerca della religiosità africana e dei modi spettacolari in cui essa si manifesta. Lo sguardo dello scrittore è del tutto laico e particolarmente acuto nel cogliere il senso e le implicazioni della fede religiosa.