PASMORE, Victor (App. III, ii, p. 374)
Pittore inglese, morto il 23 gennaio 1998 a Malta, dove risiedeva dal 1966. Proseguendo la sua ricerca nell'ambito astratto, superata la severa impostazione costruttivista, esplorò con maggiore duttilità e potere evocativo le qualità della trama, del tocco e del colore. Dal 1965 si dedicò con grande passione alla grafica, ricevendo anche importanti riconoscimenti (1977, gran premio della Biennale internazionale di arti grafiche di Lubiana). Il suo interesse a indagare le strette connessioni tra pittura, scultura e architettura trovò esito esemplare nella progettazione del Pavillon (1970) di Peterlee (contea di Durham), della cui new town fu consulting director of urban design (1955-77).
Tra i suoi scritti si ricordano: A developing process in art teaching (1959), che testimonia il suo innovativo apporto didattico sperimentato nei corsi estivi a Scarborough, Yorkshire (1955-57) e presso la University of Durham (1954-61), e Color as function of multi-dimensional space (1976). Importanti esposizioni della sua opera sono state presentate a Londra (1980, Arts Council of Great Britain; 1993, Tate Gallery) e a New Haven (1988, Yale Center for British Art; poi a Washington, Phillips Collection).
Bibl.: A. Bowness, L. Lambertini, Victor Pasmore, with a catalogue raisonné of the paintings, constructions and graphics, 1926-1979, London 1980; N. Lynton, Paintings and graphics, 1980-1992, London 1992.