Poeta francese (Mersault, Côte-d'Or, 1804 - Parigi 1877). Studioso di letterature classiche e traduttore, collaborò, dopo il 1830, a varie riviste, fra cui La Revue des deux mondes. Fra le sue opere di poesia si possono citare: Premières armes (1832); La République ou Le Livre de Sang (1836); Colères (1844); Sonnets sur le Salon (1851); L'Enfer (1853), poema di ispirazione cattolica, dove l'inferno è rappresentato come una sorta di enorme cucina. Nel 1870 pubblicò i Monologues d'un solitaire.