HEHN, Victor
Scrittore tedesco, nato a Dorpat (ora Tartu) l'8 ottobre 1813, morto a Berlino il 21 marzo 1890. Compiuti in patria gli studî, iniziò nel 1838 un lungo viaggio d'istruzione in Germania, in Italia e Francia. Insegnante dal 1841 a Pernau (ora Pärnu in Estonia) e all'università di Dorpat, fu nel 1851 confinato dal governo russo, perché sospetto di liberalismo; poi fu direttore della biblioteca imperiale di Pietroburgo. Nel 1873 si ritirò a Berlino.
Nei suoi studî di storia della cultura (fra cui sono specialmente da ricordare Kulturpflanzen und Haustiere in ihrem Übergang aus Asien nach Griechenland, 8a ed. a cura di O. Schrader, Berlino 1911; trad. ital., Firenze 1892; das Salz, 3a ed., Berlino 1919) collegò lo studio degli oggetti e lo studio delle parole con notevoli risultati. Degli scritti letterarî, oltre ai Gedanken über Goethe (1887), vanno soprattutto ricordati quelli sull'Italia. Aveva già nel 1844 utilizzato gli appunti del viaggio giovanile in un saggio: Über die Physionomie der italienischen Landschaft. Dopo altri due soggiorni nella penisola pubblicò (1a ed. tedesca, 1879) Italien, Ansichten und Streiflichter (10a ed., Berlino 1909) che fu detta l'opera più originale sull'Italia apparsa in Germania dopo il Viaggio del Goethe. I Reisebilder aus Italien und Frankreich, furono editi a cura di Th. schliemann (Stoccarda 1894).
Bibl.: O. Schrader, V. H., Berlino 1891; Th. Schliemann, V. H. Ein Lebensbild, Stoccarda 1894.