DE SABATA, Victor

di Guido Maria Gatti - Enciclopedia Italiana (1931)

DE SABATA, Victor

Guido Maria Gatti

Compositore e direttore d'orchestra nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò al conservatorio di Milano (Saladino e Orefice). Ancora studente, a diciassette anni, si faceva notare per una Suite d'orchestra già in gran parte libera da vincoli scolastici, di pregevole fattura, ma non esente da influenze romantiche tedesche, soprattutto straussiane. Influenze che sono divenute ancor più chiare, sia per la materia melodica sia per la strumentazione e per la concezione stessa dell'opera (su schemi programmatici), nei poemi sinfonici Juventus (1919), La Notte di Platon (1924) e Gethsemani (1925), saldamente costruiti e ricchi di buoni effetti di sonorità. Per il teatro il D. ha composto l'opera Il Macigno (Milano 1916) e il balletto Mille e una notte (Milano 1931). Il D. si è del resto reso illustre soprattutto come direttore d'orchestra in stagioni d'opera (Montecarlo, Milano) e in concerti (Roma, Milano, Cincinnati, ecc.).

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Vocabolario
sàbato
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sàbio
sabio sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...