DE SABATA, Victor
Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito numerosi altri lavori, tra i quali emergono specialmente i poemi sinfonici Iuventus (1919), La notte di Platon (1924) e Gethsemani (1925), tuttora frequentemente eseguiti. Al teatro il De S. ha contribuito con l'opera Il Macigno (testo di A. Colantuoni), prima rappresentazione Milano, Scala, 1917, l'azione coreografica Le mille e una notte (soggetto di G. Adami), ibid. 1931, e musiche di scena per lo shakespeariano Mercante di Venezia, Venezia 1934.
Il prestigio del suo nome è però legato specialmente all'attività di direttore d'orchestra, che il De S. iniziava (immediatamente dopo il conseguimento del diploma) al teatro di Montecarlo, e continuava poi, con sempre crescente fortuna, nei principali centri musicali del mondo. Nel 1928 diresse concerti negli Stati Uniti d'America; nel 1929 iniziò la sua collaborazione alla Scala di Milano conducendone più volte i complessi in giri artistici all'estero, come recentemente vi diresse l'orchestra stabile dell'Accademia di S. Cecilia di Roma. Fu poi spesso chiamato a Berlino, a Vienna, a Parigi, a Londra, al teatro wagneriano di Bayreuth.