Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse una grande notorietà anche all'estero ed entrò in contatto con gli scrittori fisiocratici. Divenuto uno dei più caldi assertori di tale dottrina, collaborò attivamente al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento fisiocratico, e, dopo la morte di Quesnay, fu considerato capo del gruppo. La sua Philosophie rurale (1764) gli valse autorità anche presso principi illuministi.