BELAUNDE, Victor Andrés
Giurista, storico e diplomatico, nato ad Arequipa (Perù) il 15 dicembre 1883; entrato nel Ministero degli affari esteri nel 1903, ebbe presto importanti incarichi diplomatici e d'insegnamento nell'università di S. Marco, ove difese la libertà d'insegnamento. In esilio per ragioni politiche dal 1921 al 1930, insegnò in varie università nord-americane; fu poi membro della costituente del 1930, deputato nel 1931-32; ed ebbe parte importantissima nelle trattative per definire le questioni di confine con la Colombia e l'Ecuador, nonché presso la Società delle Nazioni e in altre circostanze. Professore all'Università cattolica del Perù (Lima) dal 1931, per varî anni decano della facoltà di diritto e scienze politiche. Cerca di contemperare il tomismo con un rinnovato agostinismo e un moderato storicismo.
Opere principali: La filosofia del derecho y el método positivo, Lima 1904; El Perú antiguo y los modernos sociólogos, ivi 1908; Hispanic-American Culture, Houston (Texas) 1925; El Cristo de la Fé y los Cristos literarios, Lima 1936; Bolivar and the Political Thought of the Spanish-American Revolution, Baltimora 1938; La Constitución inicial del Perú ante el derecho internacional, Lima 1942; Peruanidad, ivi 1943.