VIGANÓ, Vico
Incisore, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 1° giugno 1874. Autodidatta, si diplomò nel 1896 all'accademia di Brera. Cominciò a incidere all'acquaforte nel 1892, interpretando quadri del Cremona; indi passò a una produzione originale con una serie di piccole lastre ritraenti vedute del Verbano. Nel 1909 ottenne alla mostra internazionale di Monaco la prima medaglia d'oro conferita all'Italia per l'incisione. L'anno seguente fondò l'associazione italiana degli acquafortisti e incisori e organizzò speciali mostre per divulgare e affermare quest'arte. La sua migliore attività (acquaforte e puntasecca) data dal 1905 al 1915. I pezzi più interessanti sono apparsi in un volumetto (1910), seguito a breve distanza dall'Albo pascoliano, che dimostrò la felice comprensione sua della lirica del Pascoli. Accanto alla profonda conoscenza tecnica della sua arte, il Viganò ha dimostrato eccellente gusto anche nel modellare targhette, nell'ideare architetture, nel restaurare opere d'arte antica.
Bibl.: L. Beltrami, Acqueforti orig. di V. V., Milano 1910; L. Giovagnola, Acqueforti e acquefortisti: V. V., in Emporium, marzo 1912; A. M. Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934.