vicere
Titolo attribuito a un rappresentante o a un organo di uno Stato monarchico, incaricato di esercitare il potere in nome del re in tutto un regno o in una parte di esso, nella quale il sovrano non risiede. I vicereami sorsero durante l’Età moderna, nell’ambito delle grandi monarchie, caratterizzate o da grandi estensioni territoriali o dal possesso di domini lontani tra di loro, abitati da popoli di nazionalità e tradizioni differenti. Fu questo il caso, per es., dei governi vicereali creati dalla monarchia di Spagna in Italia e nelle Americhe. Con l’estendersi delle conquiste coloniali e con l’evolversi dei relativi sistemi di governo, anche in epoca contemporanea alcuni Stati ricorsero al sistema viceregio: in particolare la Gran Bretagna affidò a dei v. le comunità autonome dell’impero (dominions), che riproducevano la Costituzione della madrepatria (India, Australia ecc.), mentre l’Italia conferì al governatore generale dell’Africa italiana il titolo di v. d’Etiopia (1936).