Molina Foix, Vicente
Molina Foix, Vicente.– Scrittore e regista spagnolo (n. Elche 1946) di lingua catalana. Dopo aver studiato diritto all'università di Madrid, si reca per un lungo periodo a Londra dove si laurea in storia dell'arte alla University of London, presso la cui cineteca forma le sue prime esperienze cinematografiche. Partito da una ricerca sul linguaggio e sulle strutture narrative, tendente alla distruzione del racconto tradizionale (Museo provincial de los horrores, 1970; Busto, 1973, vincitore del premio Barral), nelle opere successive ha virato verso una dimensione più intimista (La comunión de los atletas, 1979; Los padres viudos, 1983, vincitore del premio Azorìn; La quincena soviética, 1988, vincitore del premio Herralde). Le sue opere in versi sono state inserite nell'antologia Nueve novísimos (1970) curata da J. M. Castellet. Tra le pubblicazioni più recenti, sono inoltre da ricordare: La misa de Baroja (1995); La edad de oro (1997); La mujer sin cabeza (1997); El vampiro de la calle Méjico (2002); El abrecartas (2006; Premio nacional de narrativa); Paisajes con figura (2007; trad. it. 2008); Tintoretto y los escritores (2007); El cine de las sábanas húmedas (2007) e le due raccolte di racconti Con tal de no morir (2009) ed El hombre que vendió su propia cama (2011).