vibrione
Batterio gram-negativo della specie Vibrio cholerae, aerobio o anaerobio facoltativo, agente infettivo del colera. I v. hanno forma allungata e ricurva (a ‘virgola’, da cui il nome) con un flagello che ne assicura la mobilità e vivono in ambiente acquatico. Se ne distinguono, su base sierologica, tre tipi. Sono batteri con elevata affinità per il tratto gastrointestinale, la cui trasmissione avviene per via oro-fecale, diretta o indiretta. Nell’intestino il v. produce una esotossina di natura proteica, termolabile, che agisce sulle cellule delle mucose determinando un aumento della permeabilità e del trasporto degli elettroliti, con conseguenti notevoli perdite, per via enterica, di acqua e ioni inorganici. Il più importante veicolo d’infezione è l’acqua contaminata da feci o vomito di malati o portatori sani; altri veicoli sono gli alimenti crudi, quali verdura e frutta, e in partic. i frutti di mare crudi o poco cotti, allevati in acque inquinate.