VIBORG (A. T., 65)
Città della Danimarca, capoluogo di provincia, situata nel centro dello Jütland, con 16.635 abitanti (1930); è sede vescovile e uno dei più importanti nodi ferroviarî e stradali dello Jütland. Conta numerose industrie, particolarmente manifatture di tabacchi; da porto funge Hjarbaek, sul Lim Fjord. Tra gli edifici va menzionato il duomo (fondato nel 1130), una delle più belle chiese della Danimarca, con i celebri dipinti di J.F. Skovgaard. In epoca pagana Viborg (che significa "sacromonte"), fu il più celebre luogo di sacrifici e il più importante luogo di giudizio dello Jütland. Nel 1760 contava solo 2000 abitanti. Dopo il 1860 la città ha fatto grandi progressi.
Monumenti. - Benché per la sua situazione centrale Viborg sia stata fin dall'antichità il capoluogo dello Jütland, conserva soltanto pochi edifizî antichi dopo i numerosi incendî. Del vecchio duomo, fondato nel sec. XII, non resta che la cripta e poco del coro. La sua ricostruzione totale in stile romanico, compiuta nel 1876, fu opera dell'arch; tetto Nebelong e ha valore soltanto dagli affreschi di J. Skovgaard pieni di personalità e di spiritualità (1899-1906; decorazione del soffitto, 1912-13). Molto restaurata è anche la chiesa di Søndersogn, originaria del sec. XIII: vi si trova un altare magnifico eseguito a Anversa circa il 1520. Anche la casa del proposto del capitolo e l'ospedale (originalmente un convento di francescani) sono edifizî medievali. Il vescovado e il municipio vecchio (1728), ora trasformato in museo, furono ricostrutti dopo l'incendio del 1726 da Claus Stallknecht da Altona. Tra altri edifizî del secolo XVIII si possono menzionare il palazzo del precetto (1757) e la Vecchia Scuola della cattedrale. La Nuova Scuola (1925) è su disegni di H. Kampmann, come l'Archivio regionale e la banca di credito (1906). La casa del Comando è di S. Vig-Nielsen (1913).
Bibl.: K. Madsen e Mackeprang, Viborg Domkirke, Copenaghen 1900.