VEVEY (A. T., 20-21)
Cittadina della Svizzera, nel cantone dì Vaud, situata in amena posizione sulla riva settentrionale del lago di Ginevra ai piedi del monte Pellegrino e della catena delle Pleiadi; la città si estende sulla conoide di direzione del torrente Veveyse che l'attraversa, separando così la città vecchia dalla parte più recente. Per la sua posizione, riparata dai venti del nord e orientata a mezzogiorno, Vevey ha il clima più dolce fra tutte le località vicine; la sua temperatura media annua è di 9°,7, mentre nell'inverno la temperatura non scende al disotto dei 4°. La popolazione, che è per la maggior parte di religione protestante e di lingua francese, ascendeva nel 1931 con i sobborghi a 19.871 ab. (nel 1900: 15.849; 1910:19.301; 1920:18.443). A Vevey è fiorente l'industria alberghiera; vi è inoltre una grandiosa fabbrica di sigari e sigarette e una di farina lattea e latte condensato.
Vevey è stazione della linea ferroviaria del Sempione e importante approdo dei battelli a vapore che solcano il lago; dalla città si diramano ferrovie e tramvie elettriche che la collegano alle località più vicine, e una funicolare per il monte Pellegrino.
Monumenti. - Della chiesa di S. Martino, eretta nel sec. XIV, furono nel 1496-98 rifatta la navata centrale e allargate le navatelle. Sotto il coro, affrescato su tracce del sec. XIV e con vetrate di E. Bieler (1900), v'è l'abside semicircolare d'una chiesa romanica anteriore; il pulpito, del 1778, è dovuto a M.V. Brandoin. Il Palazzo comunale, costruito nel 1710 in stile barocco, fu ampliato nel 1765. La "Cour-aux-Chantres" è un imponente edificio a forma di ferro di cavallo, del 1746; la "Grenette" un mercato scoperto, del 1808. Nel museo Jenisch v'è una collezione di pitture e di oggetti storici.
Bibl.: Hist. biograph. Lexikon der Schweiz, VII, Neuenburg 1934; E. Recordon, Note sur l'église de Saint-Martin, Vevey 1913.